Il Murales di Maradona da 6 milioni di visitatori: il dato è clamoroso, l’annuncio ufficiale scatena una reazione a catena
Diego Armando Maradona non è stato solo un campione di calcio. Per Napoli, e per il popolo napoletano, è diventato un simbolo, una leggenda che trascende il mondo dello sport e si radica nella cultura, nell’identità e nel cuore della città. La sua connessione con Napoli è unica, tanto da trasformarlo in una figura quasi sacra, una divinità che ha segnato la storia del club partenopeo in modo indelebile. I suoi gol, le sue giocate, il suo carisma sul campo, ma anche il suo spirito battagliero e il suo amore per la città, hanno reso Maradona un mito senza tempo.
Arrivato a Napoli nel 1984, Maradona cambiò la storia del calcio: con lui il Napoli vinse il suo primo scudetto e, più di ogni altra cosa, si sentì per la prima volta “grande” a livello calcistico. Maradona non era solo un giocatore, ma la rappresentazione di una riscossa per una città che, da sempre, lottava contro stereotipi e difficoltà. Il legame tra il campione argentino e la città è stato così profondo che, alla sua morte nel 2020, Napoli ha vissuto un lutto collettivo che ha unito l’intera città nel dolore.
Il murales di Maradona: il simbolo che attira il mondo
Il murales che ritrae Maradona è diventato un vero e proprio luogo di pellegrinaggio per i tifosi del Napoli e per gli amanti del calcio di tutto il mondo. Realizzato nel 1990 da Mauro Filardi, il murale si trova in Via Emanuele de Deo, nel cuore di Napoli, ed è da sempre un luogo di culto per chi ha vissuto la magia dei suoi anni in azzurro. Ma dal 2020, con la morte di Maradona, il murale è diventato una vera e propria attrazione turistica, superando ogni aspettativa.
Secondo i dati ufficiali raccolti da Il Sole 24 Ore, il murale di Maradona ha registrato oltre 6 milioni di visite nel 2023, piazzandosi come il secondo sito turistico più visitato d’Italia, subito dopo il Colosseo e superando addirittura scavi storici come quelli di Pompei. Questo dato è clamoroso e sottolinea la potenza del mito maradoniano. Un muro che, seppur statico, racconta una storia viva, che emoziona e coinvolge milioni di visitatori ogni anno, italiani e stranieri. In una città come Napoli, che ha sempre vissuto di passione e di attaccamento alla propria storia, il murale è diventato il punto di riferimento assoluto, un simbolo che non conosce confini.
La fama del murale si riflette anche nell’economia locale. Nella zona intorno a Via Emanuele de Deo, le attività economiche hanno visto un aumento significativo delle vendite, con un incremento del 6,5% rispetto al 2021. Le agenzie di viaggio e le guide turistiche hanno registrato un boom di richieste da parte di turisti che vogliono rendere omaggio al “Pibe de Oro” e immergersi nell’atmosfera unica che solo Napoli sa offrire.
Non è solo una questione di sport, ma di un legame profondo che va oltre il calcio. Maradona rappresenta un’idea di riscatto, un’identità forte, una Napoli che ha saputo alzarsi, vincere, e vivere per il proprio amore incondizionato verso il calcio. Questo affetto è palpabile ogni giorno, davanti al murale, dove i visitatori si fermano a scattare foto, a lasciare un pensiero o a semplicemente contemplare l’immagine del campione che ha fatto sognare intere generazioni.
L’impatto di un mito eterno
Ma cosa rende questo murale così speciale? Non è solo la grandezza del calciatore che vi è ritratto, ma il suo significato per Napoli. Maradona è l’incarnazione di un sogno che, nel 1987 e nel 1990, divenne realtà. È un simbolo di speranza per una città che ha sempre vissuto nel margine, spesso dimenticata dalle grandi istituzioni. Il murale, quindi, non è solo un’opera d’arte, ma un atto di amore verso una città che lo ha adottato come proprio figlio.
Ogni visita al murale di Maradona è un atto di omaggio, un momento di riflessione sul passato glorioso di Napoli e sulle emozioni che questo sport può suscitare. Con oltre 6 milioni di visite annuali, il murale rappresenta oggi una delle principali attrazioni turistiche del paese, capace di attirare visitatori da ogni angolo del globo. E, come ogni grande mito che dura nel tempo, la figura di Maradona continua a vivere nella memoria collettiva, trasformando un semplice murale in un patrimonio condiviso da tutti.
Chi, tra coloro che sono stati a Napoli, non ha mai pensato di fermarsi a rendere omaggio a una delle icone più potenti della storia del calcio?